Active Longevity Institute

Come il Covid ha cambiato abitudini e interessi di consumo degli over 55 negli Usa/Canada

over 55

Photo by Peri Stojnicon Unsplash

Age of Majority e Revolution 55 hanno unito le forze e realizzato una ricerca su 400 Nord Americani e Canadesi over 55 tra il 10 di giugno e il 28 luglio.

Tradotto per A.L.I.

Age of Majority e Revolution 55 hanno unito le forze e realizzato una ricerca tra il 10 di giugno e il 28 luglio su 400 over 55 negli Stati Uniti e in Canada. Tutti membri della comunità online Revolution 55.
Le domande intendevano monitorare scostamenti nei comportamenti degli Active Agers a seguito del Corona Virus su alcune aree che contraddistinguono il loro stile di vita

Ecco cosa esce:
Vacanze: la pandemia, come in altre fasce di età ma particolarmente tra gli anziani nordamericani, ha lasciato una gran voglia di tornare a viaggiare quando sarà tornato un buon livello di sicurezza, ma cambiano i mezzi di trasporto. Solo il 14% andrebbe ancora in crociera, mentre il 78% userebbe la macchina.;

Modalità di acquisti: il 60% degli over 55 afferma di aver incrementato la quota di acquisti online durante la pandemia (15% decisamente e 10% abbastanza) rispetto all’epoca pre-Covid e 6 su 10 non hanno intenzione di perdere l’abitudine, seppure la quasi totalità afferma di voler tornare a frequentare il retail fisico.

Intrattenimento: questo target è abituato all’intrattenimento fuori casa. Se le misure di sicurezza sono in atto (mascherina, distanziamento sociale, sanificazione), il 90% di loro è disposto a tornare a spendere in eventi in presenza: concerti, teatri, ristoranti, mercatini.

Salute: il Covid 19 ha aumentato la sensibilità di questo gruppo di persone sulle aree della salute che hanno a che fare con il virus: sistema immunitario, polmoni, sistema cardiocircolatori, ecc- Grande rilievo assume la salute mentale con il 30% degli intervistati che afferma di esserne maggiormente preoccupato ora di prima. Il 79% di loro afferma di voler di tornare a praticare esercizio fisico fuori casa per tenersi in salute.

Tecnologie: la confidenza che questa fascia di popolazione ha nei confronti delle tecnologie e in particolare delle piattaforme di video-chat è passata dal 37% al 63% grazie ai mesi di lockdown, mezzo di comunicazione destinato a restare in voga causa le remore espresse nel frequentare persone in vivo che non rispettino il distanziamento sociale.

Casa: quasi il 70% degli over 55 intervistati ha intenzione di restare nella propria casa nel futuro e circa il 40% di loro intende apportarle qualche modifica nei prossimi 3 anni per renderla più confortevole; di quelli che meditano uno spostamento, la maggior parte pensa ad uscire dalle grandi città così duramente colpite dalla pandemia.

Lavoro: questa fascia di popolazione è sempre più interessata a restare attiva professionalmente. Il cosiddetto smartworking è stato accolto sorprendentemente bene dal 40% di loro e il 37% di coloro che non lavoravano prima del Covid si dice disponibile a un’occupazione nell’era post Covid.

Cibo e alimentazione: come per tutti, anche gli over 55 si sono trovati a cucinare più spesso di prima a causa della pandemia e sembrano voler mantenere questa abitudine (47%), più di quanto lo facessero nell’epoca pre Covid). Il 41% di loro afferma di aver provato cibi/bevande nuove durante l’isolamento, confermando la disponibilità di questo target a nuove esperienze gastronomiche.

Il commento finale degli organizzatori è che gli over 55 si sono confermati un gruppo di persone attive, interessate, vivaci culturalmente, resilienti, sicuramente toccate dalle paure della pandemia ma votate a continuare a vivere e lavorare senza riserve, salvo un po’ di cautela, buon senso e la cura di sé.

Exit mobile version