Agenzie di pubblicità: avete presente quel tipo talentuoso che avete fatto fuori appena ha compiuto 40 anni? E’ tornato per fottervi il business

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Pubblicato il 2/3/2020 su The hr capitali$t Tradotto per A.L.I.

Nella cultura della rottamazione in cui viviamo, non è mai stato più facile essere accusati di discriminazione e, pertanto, non è mai stato più opportuno fare attenzione a quello che si dice. Eppure c’è un gruppo di cui non frega niente a nessuno se lo si prende in giro, se viene maltrattato o ignorato o è oggetto di pregiudizi.

Gli “Anziani”

Guardatevi attorno. Gli over 50 vengono continuamente scaricati, trattati con sufficienza o sarcasmo e in genere vivono nel timore che prima o poi capiti anche a loro di non essere più in grado di provvedere a se stessi e alle proprie famiglie.
Per essere chiari, non me ne frega niente dell’OK, Boomer! tanto di moda; se non ci vedi il principio di una discriminazione, allora probabilmente non hai abbastanza palle per lavorare con me, a prescindere dalla tua età.

Ecco perché l’annuncio di un’agenzia di pubblicità di nome Fearless (senza paura) è così potente. Dategli un’occhiata a e poi riprendiamo il discorso dopo che avrete letto il testo che accompagnava l’immagine postata su Linkedin da Ian David di Fearless.

I nostri copy, art director, strategic planner, producer, registi, montatori, designer e account manager sono stati scelti in base al loro talento, non alla loro età.
Hanno 20, 30, 40, 50, 60 anni e più, e ognuno di loro è maledettamente tosto nel suo ambito.

Gruppi di lavoro che offrono un ampio spettro di esperienze è ciò che i clienti cercano nelle gare in giro per il mondo.
Non ci dovrebbe sorprendere.
Con l’invecchiamento generale della popolazione, la capacità di spesa degli over 50 decisamente superiore a quella degli over 30, aver accesso a una prospettiva creativa la più ampia possibile è un vantaggio distintivo: chi sceglierebbe un natante a pescaggio ridotto e angusto quando può ambire all’ampiezza e profondità di uno yacth collaudato? Salvo che decida di navigare in acque paludose…

Gli over 50 comprano il 60% delle auto nuove, eppure solo il 5% dei budget pubblicitari sono rivolti a un pubblico che superi i 35 anni. Pensateci quando vedete il prossimo annuncio pubblicitario per un’auto con alla guida un trentenne. I clienti Mercedes e BMW lo sono a dispetto della pubblicità delle loro marche preferite, non grazie ad essa. Pensate dove schizzerebbero le vendite se parlassero al loro pubblico reale. E ciò vale per svariati mercai , non solo quello automobilistico. La conseguenza è uno spreco immane di opportunità.

Se le agenzie di pubblicità tradizionali si rifiutano di prendere sul serio il consumatore over qualcosa, lo facciamo noi. Noi abbiamo le persone, il know-how e il piglio giusto per parlargli in modo intelligente. Ma siamo anche abitati da un furore anti discriminatorio nei confronti degli anziani.

Bravo Ian David. Continua ad essere te stesso. Bravissimo!.

Chiosa finale. Se avete 40 o 50 anni è facile applaudire, giusto? Aspettate un attimo. Anche voi avete un ruolo in tutto questo. Anche se non assomigliate al tizio della foto (e per le signore vale lo stesso chiunque possiate immaginare nella versione femminile), avete un compito, in qualità di lavoratori senior, per far brillare i vostri ottoni:

Siate curiosi.
Smettete di pensare che i ragazzini con i quali lavorati dovrebbero togliersi dalle balle.
Non pensiate mai di aver abbastanza competenze e qualità, alzate l’asticella.
Aggiornare anche il vostro modo di vestire non sarebbe male…
Fate ciò che è necessario per avere l’energia che serve a far capire che ci siete e che farete quel dannato lavoro meglio di chiunque altro.
Superatevi.
Non fate tappezzeria sperando che il licenziamento vi schivi.

Se poi siete nel management, avete due compiti quest’anno: aiutate i vostri collaboratori senior ad essere tutte le cose elencate sopra, affinché possano mantener viva la propria rilevanza per l’impresa, e pensate al valore che i lavoratori senior giusti potrebbero rappresentare di fronte alle opportunità di mercato indicate da Ian.

Non svendete i lavoratori senior di valore. Lavoratori senior di valore, superate voi stessi.

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